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Crowdfunding: che cos’è e come funziona in Italia

Il crowdfunding è uno strumento di raccolta fondi finalizzato a cercare potenziali sostenitori per il finanziamento di progetti o attività di diversa natura, raccogliendo il contributo di altre aziende o persone fisiche.

Il crowdfunding immobiliare è un fenomeno nato nel 2012 negli Stati Uniti che è stato introdotto recentemente nell’ordinamento italiano e fornisce ottime opportunità sia per gli investitori e sia per chi vuole acquistare un immobile.

Ma quali sono le reali opportunità di questo importante strumento? Come funziona in Italia? Scopriamolo insieme!

Le principali tipologie di crowdfunding

Gli strumenti di crowdfunding possono essere classificati secondo diverse metodologie: esistono 4 principali tipologie di crowdfindig.

1. Crowdfunding reward-base

Attraverso questa tiplogia di investimento, si riceve una ricompensa sulla base dell’importo che si è investito nella campagna: in linea generale i finanziatori contribuiscono con una piccola somma di denaro in cambio di un premio.

Questo modello dà la possibilità di attivare un progetto e/o servizio che, in caso contrario, non avrebbe fondi necessari per la sua realizzazione.

Esistono diversi tipi di “ricompense” come ad esempio: collaborazioni o partecipazioni al progetto, esperienze creative e riconoscimenti.

2. Crowdfunding equity-base

Questa tipologia permette ai finanziatori di investire somme di denaro più o meno ingenti in una determinata società, in cambio di una quota della società stessa.

In questo specifico caso la ricompensa per il finanziamento è rappresentata dall’insieme dei diritti patrimoniali e amministrativi che derivano dalla partecipazione nell’impresa.

3. Crowdfunding debt-based

Tramite questo metodo gli investitori concedono un prestito con l’aspettativa di ricevere il capitale alla scadenza maggiorato di interessi.

In questo caso, per l’ideatore dell’intero progetto, si tratta di un vero e proprio debito.

4. Crowdfunding donation-based

Infine, non per importanza, questa tipologia di crowdfunding è basato sul concetto di “donazione“.

I donatori, concedono una piccola somma di denaro in cambio della “gratitudine” degli ideatori e della soddisfazione per aver sostenuto o partecipato a sostenere una causa in cui credono realmente.

Si tratta in questo caso di un concetto che và al di sopra del conseguimento di un risultato economico positivo: ciò che è importante è l’aver partecipato ad un progetto in cui si crede realmente.

Quali sono i vantaggi del crowdfunding immobiliare?

La notorietà e l’importanza di questo fenomeno, si traduce in una serie di vantaggi e opportunità che permette di ottenere.

I principali punti di forza di questo importante strumento sono:

  • Possibilità di partecipare ad un progetto con bassi importi di denaro
  • Diversificazione degli investimenti
  • Possibilità di delegare la gestione dell’immobile al promotore del progetto
  • Controllo diretto sull’investimento e possibilità di confronto con i promotori edel progetto.
  • Maggiore liquidità, grazie alle funzioni implementate dalle piattaforme online dove è possibile vendere le quote del proprio investimento ad altri soggetti interessati.

Bias cognitivo: l’errore psicologico che non conoscevi

Come per qualsiasi tipo di investimento, anche il crowdfunding immobiliare presenta rischi impliciti.

Un tipico errore cognitivo è rappresentato dalla tendenza a finanziare campagne e/o progetti già noti e sviluppati.

Gli investitori, soprattutto se non professionali, tendono a privilegiare le imprese che provengono da un contesto settoriale e geografico a loro conosciuto.

Si parla in questo caso della barriera dell’home bias: questa forma di pregiudizio di natura psicologica è causato prevalentemente dalle “asimmetrie informative” percepite dall’investitore.

L’importanza di essere il più oggettivi possibile e di differenziare gli investimenti tra settori e progetti rappresenta nel mondo degli investimenti la scelta più prudente da fare, al fine di non incorrere in quello che viene definito “Bias cognitivo“.

Le migliori piattaforme di crowdfunding

Il crowdfunding immobiliare in Italia ha raccolto circa 100 milioni di euro nel corso dell’anno 2021, con un trend in forte crescita rispetto all’anno 2020.

É chiaro che con un flusso di denaro così elevato, numerose sono le piattaforme online che si sono sviluppate nel corso del tempo e che hanno permesso di ottenere dei risultati soddisfacenti.

In conlcusione, ecco una lista stilata dagli esperti del settore, delle 4 migliori piattaforme di crodwfunding immobiliare attive in Italia:

  • RECROWD
  • RE-LENDER
  • CONCRETE INVESTING
  • ISICROWD

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