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Patentino agente immobliare: tutto quello che c’è da sapere

Per svolgere la  professione di “agente immobiliare”, è necessario essere in possesso di una serie di requisiti che concedono l’abilitazione allo svolgimento di questo mestiere. Tra questi, uno dei requisiti fondametali, è il possedimento del “𝐩𝐚𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐠𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝’𝐚𝐟𝐟𝐚𝐫𝐢 𝐢𝐧 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞”.

Si tratta di una qualifica ottenibile una volta seguito e terminato un corso di formazione presso la propria Camera di Commercio.

Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta e come è possibile ottenere la qualifica di intermediario immobiliare!

Perchè ottenere il patentino da agente immobiliare?

Un agente immobiliare, come anticipato prima, deve possedere una serie di requisiti e caratteristiche, fondamentali per lo svolgimento della sua professione, sia da un punto di vista del rispetto delle normative vigenti che regolano tale professione e sia per avere tutte le competenze necessarie per svolgere il lavoro in maniera consapevole e competente.

Fondamentale è la frequentazione di un corso di abilitazione professionale, che consente ai partecipanti di presentare domanda per svolgere l’esame di abilitazione per il conseguimento del patentino di agente d’affari in mediazione.

Una volta superato l’esame, sarà possibile richiedere l’iscrizione al registro di competenza.

Questi corsi sono organizzati da vari enti e associazioni e sono generalmente a pagamento con cifre che possono variare a seconda della realtà che lo promuove.

Come si svolge il corso per conseguire il patentino?

Durante il corso di formazione per conseguire il patentino da agente immobiliare, vengono fornite tutta una serie di nozioni necessarie allo svolgimento della professione di mediatore e consulente.

Le principali argomentazioni trattate riguardano:

  • Nozioni sulla Professione: disciplina del codice civile sui diritti e sui doveri del medaitore professionista.
  • Formazione Giuridica: nozioni di diritto tributario e civile, al fine di comprendere tutto ciò che riguarda i contratti e le obbligazioni, quali parte fondamentale dell’attività di mediazione.
  • Formazione Tributaria: per la corresponsione di adempimenti fiscali ed elementi di diritto della famiglia, successioni e donazioni, procedure concorsuali, fallimento, ecc.
  • Elementi di Marketing e Negoziazione: impartizione di tecniche promozionali di vendita e locazione, nonchè tecniche di comunicazione efficace.
  • Nozioni di diritto urbanistico e legislazione e analisi del mercato immobiliare: a questi si affiancano approfondimenti per contratti relativi al catasto, estimo e immobili.

L’esame per ottenere il patentino da agente immobiliare

L’esame finale per ottenere il certificato è organizzato dalla Camera di Commercio e si configura nello svolgimento di due prove scritte.

Superate le due prove scritte, la cui media deve essere di “almeno” sette decimi, dovrà essere eseguita una prova orale, che verte su argomenti dell’ambito tecnico e giuridico e sulla conoscenza del mercato immobiliare urbano e agrario.

Per superare la prova orale, il candidato deve ottenere un punteggio non inferiore a sei decimi.

Se l’esame è superato, viene rilasciato un certificato di idoneità, il quale attesta il possesso dei requisiti per esercitare la professione.

Se l’esame non venisse superato in una delle parti di cui si compone, sarà possibile ripeterlo non prima di 6 mesi successivi dalla notifica dell’esito negativo, momento in cui ci sarà la possibilità di presentare nuova domanda.

Cosa fare una volta diventato agente immobiliare

Una volta conseguito l’esame e ottenuto risultati positivi, si diventa a tutti gli effetti “agente immobiliare“.

Le opportunità che possono presentarsi sono svariate: si può pensare di andare a lavorare per un’altra agenzia immobiliare o di  aprirne una propria.

Una volta effettuata tale scelte è necessario adempiere ad alcuni accorgimenti burocratici, necessari per la legge al fine di esercitare in maniera corretta la professione.

Tali adempimenti riguardano:

  • Apertura di una “Partita Iva
  • Iscrizione alla Camera di Commercio
  • Richiesta della Scia (Segnalazione certificata di inizio attività)
  • Assicurazione contro i rischi professionali

Una volta entrati in possesso di tali requisiti, si può pensare di avviare un’impresa in ambito immobiliare ed iniziare ad esercitare concretamente la propria professione.

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